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Folklore

Festa di S. Angelo

I festeggiamenti per Sant'Angelo, Patrono di Licata, sono un mix di tradizione religiosa e folclore. Il 5 maggio, la processione principale vede l'urna con le reliquie del Santo portata in spalla dai fedeli, seguita da corse emozionanti. La prima corsa coinvolge giovani marinai a piedi nudi, che, avvinghiati l'uno all'altro, corrono velocemente tra la folla, preceduti da ragazzini scalzi che, gridando "Viva Sant'Angelo", si fanno spazio tra la gente con torce accese. La seconda corsa riguarda i ceri su torri di legno. La giornata culmina con un’ulteriore corsa, che porta l'urna sotto l'altare maggiore, seguita dai pesanti "ntorci", ceri di legno portati da robusti agricoltori. Il giorno seguente, la festa prosegue con il palio a mare, l'albero della cuccagna, e concerti di musica leggera, chiudendo con un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici.

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Festa di S. Angelo di metà agosto

 

Le origini di questa festa, sono legate ad un evento miracoloso avvenuto nel mese di agosto del 1625, quando la città, per intercessione del suo patrono venne liberata dalla peste.

Oggi la festa di Agosto che si svolge la prima domenica successiva al 15 di Agosto con le stesse funzioni civili e religiose di quella di maggio, con la processione dell'urna e le corse per la vie della città, è divenata anche un'occasione per permettere ai turisti o ai licatesi che vivono lontano di poter vivere la festa di S.Angelo

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Ntrorce

 

Le "ntorce"  i 4 ceri, sculture lignee che accompagnano il Santo durante la processione del 5 maggio., sono ospitati nella chiesa deddicata al Santo Patrono. Diverse le attribuzioni che vengono date alle “ntorce”; dai bastioni a difesa della città, ai 4 castelli presenti sul territorio, oppure le navi saracene che inseguivano la nave con cui Sant’Angelo sarebbe arrivato a Licata.
I ceri in realtà rappresenterebbero i 4 titoli del santo: dottore, confessore, vergine e martire.

I loro nomi derivano dalle 4 antiche maestranze: agricoltura (detto Piana), pastorizia (Comuni), massari e pecorai.

Muli Parati

 

La sfilata dei "muli parati" è un altro dei tanti eventi che accompagna la festa patronale.

Gli animali bardati a festa sfilano fino la chiesa andando a rendere omaggio, recando doni, a Sant’Angelo sul sagrato del santuario. Gli animali per la circostanza sono adornati con fiori, penne di pavone, ricche bardature e sonagliere

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